DIVINA
PROGRAMMAZIONE
Il racconto di Mariella Fabbris si interfaccia continuamente con le musiche di Ilaria Schettini, tra accenni sonori, interpunzioni ritmiche che puntellano la voce recitante ed evocano paesaggi lontani. Si attinge ai classici di Chopin come alle canzonette di Anna Magnani (a cui lo spettacolo è segretamente dedicato), passando per le composizioni originali di Schettini.
Uno spettacolo proteiforme, che si interroga su se stesso, sui personaggi che evoca. Sullo spazio–tempo in cui si situa. Interpellando il pubblico. Divina vive attraverso i decenni, riattualizzando la propria drammaturgia. Riscoprendo in questo gioco infinito l’immortalità delle grandi eroine teatrali.