SCRIVERE OVVERO LA FELICITÀ
Un laboratorio per scoprire un superpotere che abbiamo tutti, anche se non sempre lo sappiamo.
D’accordo, forse proprio “La felicità” è troppo, però scrivere è una potentissima arma che tutti possediamo, e che conviene saper maneggiare.
Perché scrivere è come parlare, ma dura di più, è più intenso, è più forte. E ciascuno di noi può scoprire qual è il suo modo personale di servirsi della scrittura per arricchire, o per semplificare, la propria vita.
SCRIVERE serve a raccontare una storia in modo che non evapori. Una storia che inventiamo per i nostri figli e che vorremmo che arrivasse fino ai LORO figli, una storia che abbiamo dentro di noi un po’ frammentaria e accartocciata, e vogliamo imparare a lisciarla, distenderla, scriverla e poi leggerla, e rileggerla, una storia che può essere un ricordo o un racconto, una lettera, una pagina di diario, un post in un blog, un frammento di vita nostra o dei nostri genitori, o dei nostri figli, e che vogliamo in qualche modo fermare.
SCRIVERE è una fotografia di qualcosa che va oltre le immagini.
SCRIVERE è un modo di capire noi stessi, mettendo in fila le parole che descrivono un dolore o una gioia, una preoccupazione, una speranza, un progetto.
SCRIVERE ci permette di “leggere” quello che proviamo, e di capirlo meglio, ci permette di dire agli altri qualcosa che non riusciremmo a esprimere a voce, ci consente il distacco necessario a comprendere le nostre emozioni, a governare quelle negative e a esaltare quelle positive.
SCRIVERE ci permette di vivere altre vite. Come? Se volete, ve lo spiego.
Questo, e tutto il resto, lo scoprirete lavorando con me per qualche mese: insieme troveremo la FORMA migliore per esprimere quello che vogliamo comunicare agli altri o a noi stessi.Queste sono le parole con cui Stefania Bertola ha voluto descrivere il percorso ideato con E20inscena che si terrà all’interno della Libreria del Cinema Teatro Gobetti di San Mauro Torinese, lo spazio dedicato ai libri situato nel foyer.
Un ciclo di dieci incontri dedicati alla scoperta della scrittura creativa che si terranno il martedì dalle ore 18,30 alle ore 20,30 a partire dal 16 aprile 2024
L’intero percorso ha un costo per partecipante di € 250,00 e sono disponibili un massimo di 12 posti.
Il progetto ideato con Stefania Bertola si inserisce all’interno di un ampio lavoro di proposte culturali ideate da E20inscena nell’ottica di sviluppare un luogo di Cultura accogliente e aperto, dedicato non solo al cinema e al teatro, ma alle arti in generale.
Stefania Bertola è nata a San Mauro torinese, dove vive, ma ha abitato a Torino, città dove ambienta quasi sempre i suoi romanzi, dove ha studiato e dove da giovane, ha lavorato presso l’ufficio stampa della casa editrice Einaudi. Appassionata di teatro e cinema, alterna l’attività di scrittrice a quelle di sceneggiatrice e traduttrice.
Prima di affermarsi come divertente autrice televisiva, è stata autrice e conduttrice radiofonica per Radio Due per la quale ha scritto, in collaborazione con Luciana Littizzetto, il programma di otto puntate “Titanic(a)”, per Radio Deejay “La Bomba”, “Clic”, scritto e condotto con Michele Di Mauro.
Una donna che scrive di donne vere, con i loro difetti e i loro pregi, donne capaci di reagire alle avversità, che sono un tutt’uno con le loro storie. Ha scritto “Luna di Luxor” il suo primo romanzo nel 1989, seguito da “Se mi lasci fa male, istruzioni per sopravvivere alla fine di un amore”, “Ne parliamo a cena” (Salani 1999), “Aspirapolvere di stelle” (Salani 2002), “Biscotti e sospetti” (Salani 2004), “A neve ferma” (Salani 2006)”La soavissima discordia dell’amore” (Salani 2009), “Il primo miracolo di George Harrison”, (Einaudi 2010)
Come sceneggiatrice ha lavorato ai Cesaroni e a Elisa di Rivombrosa, due grossi successi televisivi e nel 2000 il suo cortometraggio “Jingle bells” ha vinto 4 dei 5 premi in palio a St- Vincent. Per il teatro, nel 2005, ha scritto con Michele Di Mauro “Othello, per morire in un tuo bacio, tragedia in musica per due attori solisti”.
Fra le sue numerose attività Stefania Bertola collabora con varie riviste e con il quotidiano La Stampa, tiene laboratori e corsi per la Scuola Holden e il Circolo dei Lettori di Torino.